La settimana del design e del mobile chiamata “Design Week” si è conclusa
Dal 16 al 23 Aprile Milano è stata “arredata”, in ogni angolo della città si potevano ammirare diverse suggestive istallazioni. Brera, zona ambita e famosa di Milano, è per eccellenza il quartiere dell’arte dove si sono svolti molti eventi. Il primo interessante evento è stato “House of Switzerland” che, ha presentato il design svizzero. Molti di questi progetti innovativi hanno messo al centro il nuovo linguaggio di programmazione che ha migliorato il rapporto tra uomo e computer, in questo contesto è stata ideata anche la prima mano tech.
Seconda tappa è stata il Palazzo Orsini di Giorgio Armani che ha aperto le sue porte per la Design Week 2023, con percorso e giardino nascosto dal design curato e particolare. Gli aspetti più interessanti e originali sono stati i tarocchi di Armani, mai visti prima, in diverse colorazioni.
Ma non si è visto soltanto tech e design anche un social garden grazie all’evento di Vanityfair “Garden”, che ha messo al centro la sostenibilità con workshop e laboratori.
Ovviamente, quanto descritto sopra era relativo al Fuori-Salone mentre l’evento “istituzionale” e commerciale, famoso in tutta Europa, è il Salone del Mobile che si è svolto a Rho Fiera Milano. Lì è stato possibile ammirare diversi tipi di design d’arredo: dalle linee dell’architetto Jonas Wagell – pulito e minimalista con forme particolari – alla carta da parati per la casa. Uno spazio è stato anche dedicato a GESSI brand, che produce oggetti d’arredo per il bagno; il marchio ha presentato la sua nuova collezione “Haute Couture” mettendo al centro il confort.
Tra le cose che mi hanno “colpito” particolarmente al Salone del Mobile 2023 di Milano segnalo:
Un impianto doccia che ha preso ispirazione dalle collezioni di gioielli in particolare dalla perla, oggetto prezioso mai passato di moda.
Cleaf, azienda di interior design, che lancia “like a bar”, uno stand-installazione, e un bar a giostra che è stato ideato per raccontare i quattro momenti della giornata dove i designer possono sperimentare materiali innovativi. Un esempio è il disco pub con finiture metalliche.
Driade, uno stand di oggetti particolari e di insolite forme geometriche che permette di “immergesi” in un ambiente colorato.
Ed infine la Maison di Dior che ha collaborato con Philippe Starck, architetto e designer francese, che ha realizzato grazie una mostra con l’obiettivo di raccontare e reinterpretare il valore della sedia come oggetto iconico.
Paola Aricò – SMM