L’animale era nella foresta e non in prossimità del centro abitato dove era in corso un intervento di potatura. Nonostante il rumore non si era allontanato
In Slovenia un orso ha aggredito questa mattina un uomo di 57 anni in un bosco nei dintorni di Želimlje, circa 40 chilometri a sud di Lubiana, mordendolo a una gamba. In linea con le disposizioni in vigore nel paese, l’orso non sarà abbattuto né verrà predisposta alcuna procedura d’intervento per il suo trasferimento.
Lo ha riferito in un comunicato il ministero delle risorse naturali e degli affari territoriali, il quale ha specificato che l’incidente è avvenuto nella foresta e non in prossimità del centro abitato, fatto che renderebbe rischiosa l’operazione di allontanamento o abbattimento dell’animale.
Secondo le informazioni raccolte dalla polizia e dal servizio forestale intervenuto sul posto, l’uomo, le cui condizioni di salute non sono considerate gravi, era in compagnia di un’altra persona e del suo cane in un’area dove era in corso un’operazione di potatura di alberi, il cui rumore non ha fatto impaurire l’orso.
Poche settimane fa, rileva Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, il ministero aveva predisposto l’abbattimento di 230 esemplari di orso bruno, misura ritenuta necessaria per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini e per scongiurare eccessivi danni causati dalla popolazione di plantigradi.
L’obiettivo della decisione è di riportare nei prossimi anni il numero di orsi a quota 800, ancora sostenibile, mentre al momento se ne contano circa 1100, mentre per un territorio come la Slovenia la popolazione ideale sarebbe di 450-500 orsi.
Intanto l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) si è detta «soddisfatta» dell’incontro al Ministero dell’ambiente italiano per discutere dell’emergenza orsi in Trentino, dopo l’uccisione di un 26enne che correva nei boschi all’inizio del mese. (foto di repertorio)
c.s. – Giovanni D’Agata – Sportello dei Diritti