Il Presidente brasiliano Luiz Inacio Lula Da Silvia attualmente si trova in Portogallo, durante il suo soggiorno non sono mancate le proteste nei suoi confronti. Un famoso partito politico portoghese di estrema destra (simpatizzante dell’ex capo di Stato Jair Bolsonaro) ha espresso il proprio dissenso contro il leader brasiliano, organizzando una contestazione fuori dal parlamento. Lula è stato invitato in Portogallo per intervenire alle celebrazioni del 49esimo anniversario della Rivoluzione dei garofani.
Lula ha ricevuto dissensi anche mentre stava pronunciando il suo discorso in Parlamento. I contestatori si sono alzati in piedi e hanno iniziato a battere le mani sui banchi, mostrando la bandiera ucraina e cartelli con scritte: “basta corruzione” e “il posto per ladri è la prigione”.
Il presidente Brasiliano malgrado ciò, ha continuato la sua orazione, aggiungendo: “Nostalgici dell’autoritarismo hanno cercato di portare indietro l’orologio di 50 anni e annullare le libertà che avevamo conquistato. I portoghesi hanno guardato tutto, preoccupati della possibilità che il Brasile voltasse le spalle al mondo” (cit ansa) parole riferite al governo di Bolsonaro (fonte: ansa.it).
AO
