“Sono sconvolto dalla notizia dell’aggressione subìta da Barbara Capovani, psichiatra presa a sprangate all’uscita dall’ospedale Santa Chiara di Pisa e che ora lotta tra la vita e la morte. In queste ore drammatiche, la prima cosa che viene in mente non può che essere una preghiera per lei e per la sua famiglia.
Nella notte c’è stato un fermato: esprimo la mia piena fiducia nel lavoro degli inquirenti con la speranza che l’autore di questa barbarie che ha così fortemente traumatizzato la comunità pisana – e non solo – venga individuato con ogni certezza al più presto e che sia fatta giustizia.
Da troppo tempo si registra un climax di violenze ai danni degli operatori sanitari e chi lavora nei reparti di psichiatria è anche più esposto, senza che ci siano tutele sufficienti per prevenire episodi che non possono essere catalogati nel campo della fatalità.
Questo è il momento della speranza per una vita che non deve spezzarsi oggi, ma subito dopo sarà l’ora di ripensare a livello normativo un sistema che ha dimostrato di non saper garantire adeguatamente la sicurezza dei medici”. Lo dichiara in una nota Manfredi Potenti, senatore della Lega eletto nel collegio Pisa-Livorno.