La distruzione del polmone del mondo continua ad avanzare inesorabilmente, difatti il disboscamento è aumentato del 70% a Marzo scorso. Mentre a Febbraio 2023 la situazione non è stata tanto diversa, e sono stati rasi al suolo 321,97 km quadrati di foresta.
Quella di Marzo è stata la seconda più alta dal 2008, come testimoniano i dati forniti dall’Istituto per l’uomo e l’ambiente dell’Amazzonia (Imazon).
42 km quadrati di terra ha perso la foresta Amazzonia secondo l’ong, un incremento del 68% rispetto a Marzo 2022, in quel periodo vi era l’ex Presidente Jair Bolsonaro al governo.
Dati che preoccupano, come dichiarano gli esperti. L’attuale leader Brasiliano Lula, a inizio mandato aveva promesso di fermare la deforestazione. Tanto ché a metà Febbraio, Lula e il suo governo avevano dato il via alle prime operazioni contro la deforestazione illegale in Amazzonia (fonte: ansa.it).