(DIRE) Roma, 18 Apr. – “La tutela della filiera parte dalla tutela del seme certificato. Siamo chiamati a operare in sistemi territoriali differenti e questo richiede un atteggiamento ‘glocalista’. Dobbiamo mettere in campo politiche che accorciano le filiere, perché solo così si può connotare la tracciabilità e la qualità del prodotto coltivato.
Importante diventa la redistribuzione del reddito sulle varie fasi della filiera e gli strumenti ci sono, per esempio i contratti di filiera, i contratti del cibo, che danno la possibilità di costituire alleanza tra produttori, coltivatori e anche trasformatori. Questo patto dà valore all’intera filiera e costituisce un elemento di una più equa redistribuzione del reddito.
Il Governo Meloni su questo punta moltissimo e non si sottovaluta l’aspetto della produzione, della promozioni, dell’innovazione e della ricerca, indispensabile per certificare i nostri prodotti iniziando dal seme”. Lo ha dichiarato Marco Cerreto, capogruppo Commissione Agricoltura partecipando a Roma al convegno organizzato da ASSOSEMENTI su La tracciabilità dei prodotti alimentari: una strada per la valorizzazione del Made in Italy. (Vid/ Dire) 17:35 18-04-23