Fabrizio Tatarella: “Un’identità forte non teme le contaminazioni”
Ieri la presentazione presso la Luna Ribelle, a Reggio Calabria, del libro di Tatarella “La Destra verso il Futuro”, Itinerario di una svolta. Un incontro molto partecipato che è stato anche un momenti di ritrovo, di dialogo, per gli esponenti del partito calabrese, tra gli altri presente anche l’ex Presidente della Regione Calabria ed ex Sindaco Giuseppe Scopelliti, amico personale di Fabrizio Tatarella. Un “tavolo” prestigioso, moderato dal Presidente di Reggio Futura, Italo Palmara, ha intrattenuto la platea per quasi due ore. Aneddoti, soluzioni, constatazioni e prospettive sono state poste all’attenzione degli intervenuti.
Giuseppe Bombino, Docente all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, dopo una breve “parabola” che riporta all’attualità sul eventuali capacità politiche non trasmissibili col DNA…. ha tenuto a sottolineare la necessità di rimanere ancorati ai valori ed alle identità fondanti della destra per poter comprendere il presente e lavorare per il futuro.
Francesco Rizzo, Direzione Nazionale di FdI, nel suo lungo intervento tra i tanti aneddoti relativi agli anni del Fronte della Gioventù, ha racconto della figura carismatica di Pinuccio Tatarella, del suo impegno e della percezione che i giovani della Destra ne hanno avuto durante la sua esperienza politica ed umana. L’avvocato ha citato alcune frasi molto incisive, rivelatrici, riportate nel libro che invitiamo a leggere.
Giuseppe Giarmoleo, Docente di Storia e Filosofia, ha auspicato un ritrovato senso di comunità, di unità interna della Destra, che sia di supporto sociale anche al Governo. E ha posto l’accento sulla rivalutazione dei momenti d’incontro, di confronto anche di discussione ove necessario, con l’obiettivo proficuo di tornare ad essere la rappresentanza del territorio.
La parola è passata a Emanuela Arena di Gioventù Nazionale, che pur non avendo potuto conoscere personalmente Pinuccio Tatarella (per questioni anagrafiche) ne sente la vicinanza nell’attualità per valori tramandati. Guardare al un presente per poter costruire il percorso del futuro per una destra moderna.
Titta Valensise, dirigente regionale di Fratelli d’Italia, dopo il ricordo all’operato ed all’insegnamento dei fratelli Tatarella, ha centrato l’attenzione sulla voglia di ricostruire la politica fatta dal basso, dai circoli, che devono raccogliere le istanze del territorio e farle presenti ai candidati.
Fabrizio Tatarella, dell’omonima Fondazione, figlio dell’europarlamentare Salvatore e nipote dell’ex vice-premier Pinuccio, detto il Ministro dell’armonia, per la capacità diplomatica e di dialogo con le altre forze politiche che era riuscito a creare in un momento nel quale i partiti dell’epoca cercavano di emarginare la destra italiana.
Pinuccio Tatarella nel libro “La Destra verso il Futuro”, ritrovato per caso nel suo archivio personale e quindi mandato in stampa, già negli anni in cui veniva scritto, tracciava la proiezione della Destra in un contesto nazionale ed internazionale. “Il passaggio da una destra di protesta ad una di proposta, spiegato dal principale artefice della svolta”. Uno spazio politico prima occupato dai partiti centristi tanto da auspicare di attrarne molti degli elettori. Una previsione che all’epoca dello scritto poteva solo apparire una legittima ambizione o meglio ancora un sogno ambizioso. Circostanza che però si è avverata ai giorni nostri, nei quali il partito guidato dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha oltre il 30% delle preferenze degli italiani.
Un bel momento d’incontro, politica e cultura per gli amici reggini così come ha ricordato nei saluti e ringraziamenti finali il Presidente di Reggio Futura Italo Palmara.
FMP