In Colombia, 15 milioni di persone soffrono di insicurezza alimentare, ovvero non tutti hanno accesso in modo adeguato al cibo. Una “denuncia” che è stata fornita da Carlo Scaramella, il direttore del Programma alimentare mondiale (Pam) in Colombia. Ha richiesto l’urgente bisogno di misure urgenti per contrastare questa ondata che ha risucchiato oltre 15 mln di colombiani. L’insicurezza alimentare può portare a gravi problemi non solo fisici, ma anche psichici.
Il Pam ha pubblicato un rapporto in cui vengono evidenziati i gravi problemi che i cittadini colombiani sono costretti a vivere, due milioni vivono una condizione di insicurezza alimentare grave.
“Queste cifre non rappresentano una sorpresa perché noi lavoriamo molto sul terreno e abbiamo una visione chiara di quali sono le necessità e il rapporto ci ha permesso piuttosto di sistematizzare una percezione che era presente”. Queste sono le parole che Scaramella ha voluto rilasciare all’agenzia Ansa, durante un intervista.
Il 30% della popolazione soffre di deficit alimentare, e non ha accesso ai tre normali pasti giornalieri. Il 13,4% soffre di insicurezza alimentare “moderata”, mentre 2,1 milione soffre di insicurezza “grave” (fonte: ansa.it).
AO
