Gruppo Carabinieri Forestale di Bologna – Ferrara, 23/03/2023 13:13
E’ proseguita nella notte, all’interno delle zone umide del Mezzano e dell’alto comacchiese, l’attività dei carabinieri forestali a tutela della fauna ittica e omeoterma del territorio provinciale. Dalla mezzanotte fino alle prime luci dell’alba della giornata di ieri quattro pattuglie di militari hanno svolto un servizio finalizzato alla prevenzione e alla repressione del bracconaggio ittico nelle aree più esposte al fenomeno.
Due squadre di militari hanno lavorato in maniera coordinata e sinergica, concentrando la propria azione di perlustrazione Particolarmente fruttuosa è stata l’attività svolta negli ultimi sei mesi; dalla specifica azione di contrasto messa in atto dai reparti forestali dell’Arma nella provincia ferrarese sono scaturite nel complesso n. 4 denunce a piede libero e n. 4 arresti in flagranza; sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di circa 19.000 € ed operato il sequestro penale di 2.400 kg di prodotti ittici, di n. 28 capi di avifauna, dell’attrezzatura illecitamente utilizzata, tra cui n. 3 fucili da caccia, 2 gommoni gonfiabili e 1 automezzo da trasporto. Argenta e Codigoro sono risultati i comuni in cui si sono registrati maggiori interventi repressivi del fenomeno.
L’attività svolta nel periodo è scaturita da un’azione concertata a livello territoriale, che, in un paio di occasioni, ha visto il supporto di squadre esterne provenienti dagli uffici centrali della Sezione Operativa Reati in Danno degli Animali e da quelli dell’Organizzazione territoriale. In particolare, gli esiti raccolti evidenziano la provenienza straniera dei soggetti dediti al bracconaggio ittico e la matrice “autoctona” di quello venatorio.
comunicato stampa – fonte: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/informazioni/comunicati-stampa/operazione-anti-bracconaggio-delta-del-po