Sri Lanka. Economia crolla nel 2022, sindacati in piazza

Lavoratori contro riforme richieste da FMI

(DIRE) Roma, 17 Mar. – Nel 2022 l’economia dello Sri Lanka ha fatto registrare una delle peggiori contrazioni dall’anno dell’indipendenza, dichiarata dalla Gran Bretagna 75 anni fa, mentre i sindacati del Paese hanno organizzato in settimana uno sciopero generale per protestare contro una serie di riforme imposte anche su richiesta del Fondo monetario internazionale (Fmi). Stando ai dati del dipartimento per il Censo e le statistiche del governo, l’anno scorso il Prodotto interno lordo (Pil) dello Sri Lanka ha fatto registrare una diminuzione del 7,8 per cento rispetto all’anno precedente, con una contrazione del 12 per cento nell’ultimo quadrimestre. Secondo quanto riferiscono media internazionali, si tratterebbe del calo peggiore mai registrato dal 1948.

Fra i settori più colpiti dalla crisi economica che si sta verificando nel Paese, l’industria, il cui calo l’anno scorso è stato del 16 per cento, e l’agricoltura, che ha fatto registrare una diminuzione del quattro per cento. Secondo le stime della società di rating Moody’s, rilanciate dalla stampa internazionale, nel 2023 la crescita economica dello Sri Lanka calerà ancora del tre per cento per poi rimbalzare nel 2024.

La crisi economica che affligge lo Sri Lanka e la risposta all’emergenza da parte delle autorità sono stati due degli elementi all’origine di una grande ondata di proteste che si è verificata l’anno scorso e che è culminata nelle dimissioni e nella fuga dal Paese dell’ex presidente Gotabaya Rajapaksa.

Nelle scorse settimane l’esecutivo guidato dal capo dello Stato Ranil Wickremesinghe ha annunciato una serie di misure promosse per soddisfare i requisiti richiesti dal FMI per poter ottenere un prestito da 2,9 miliardi di dollari, la cui concessione dovrebbe essere discussa lunedì prossimo.

Fra i provvedimenti imposti dal governo ci sono un aumento delle tasse e dei prezzi dell’elettricità. In settimana circa 40 sigle sindacali di diversi settori hanno annunciato uno sciopero generale, nonostante un divieto emesso dal governo nei mesi scorsi, e sono scese in piazza in diverse città del Paese. Militari sono stati schierati in alcuni porti e stazioni dei treni; stando a quanto riferiscono i media locali si sono verificate tensioni ma queste non sono sfociate in veri e propri scontri. (Bri/ Dire) 12:19 17-03-23

banner

Recommended For You

About the Author: PrM 1