500 mila euro per enti no profit e imprese sociali
(DIRE) Roma, 13 Mar. – A circa un anno dall’inizio del conflitto, Fondazione CDP lancia ‘Emergenza Ucraina’, primo bando dell’Istituzione, che punta a contrastare la crisi umanitaria causata dal conflitto in Ucraina attraverso la selezione di uno o più progetti che possano rispondere ai bisogni socio-sanitari, educativi e logistici della popolazione colpita. Fondazione CDP mette a disposizione 500 mila euro a favore di enti no profit e imprese sociali, che potranno così avviare o ampliare attività di accoglienza e assistenza dedicate ai rifugiati ucraini in Italia, anche attraverso la creazione di opportunità di formazione, lavoro, oppure momenti ricreativi.
Potranno allo stesso modo essere avviate iniziative in Ucraina e nelle zone di confine, anche attraverso la fornitura di beni di primaria necessità come cibo, medicine, coperte e altro. I progetti dovranno essere presentati entro il 17 Aprile 2023 attraverso il portale dedicato: potranno avere una durata minima di 6 mesi e massima di un anno e concludersi entro Dicembre 2024. Per ciascun progetto selezionato Fondazione CDP metterà a disposizione da un minimo di 100 ad un massimo di 200 mila euro.
Giovanni Gorno Tempini, Presidente della Fondazione CDP, dichiara che “Fondazione CDP lancia il suo primo bando confermando l’impegno per far fronte alle emergenze che caratterizzano il nostro tempo. L’iniziativa che annunciamo oggi si va ad aggiungere alle altre forme di sostegno avviate a favore della popolazione ucraina fin dall’inizio del conflitto, in collaborazione con partner istituzionali di primo piano”.
Francesca Sofia, Direttrice Generale della Fondazione CDP,si dice “orgogliosa del lancio del primo bando ideato e sostenuto interamente da Fondazione CDP, che consentirà di realizzare importanti iniziative come alloggi temporanei, formazione e opportunità di lavoro e integrazione per i rifugiati. Il conflitto in Ucraina ha determinato una crisi umanitaria che necessita di interventi purtroppo prolungati. Le risorse assegnate costituiscono un contributo concreto per gli enti del terzo settore impegnati nel sostegno alla popolazione ucraina”. (Com/Tar/ Dire) 10:44 13-03-23