In un elegante Auditorium,della cittadina Campana si è svolto un interessante incontro di grande valenza culturale sui Bronzi, il Mediterraneo e la Rhegion dell’epoca d’oro. Il Sindaco del Comune di Nola Carlo Buonauro,dopo aver calorosamente salutato i convenuti ha ringraziato gli organizzatori per aver organizzato un pregevole evento culturale offrendo spunti di riflessione sulla mitica civiltà greca e l’importanza del Mediterraneo per la crescita economica e morale dei popoli sulla base dei principi della fratellanza e della solidarietà.
Il Presidente Raffaele Soprano del Lions Club Nola “Ottaviano Augusto” ha fatto gli onori di casa ricordando che Nola è la città del grande filosofo Giordano Bruno e vanta un passato storico ragguardevole. Successivamente sono intervenuti i Presidenti dei Lions Club: Annalisa Razi Presidente Satellite Mediceo Nola” Ottaviano Augusto”, Amalia Auriemma Presidente ZonaVI, Giuseppina Lanzaro Presidente II Circoscrizione, Tommaso Di Napoli II vice governatore-distretto 108Ya,che hanno portato i saluti dei rispettivi club. Quindi il moderatore Salvatore Napolitano, Responsabile del Service, ha introdotto i lavori evidenziando l’importanza del bacino del Mediterraneo culla di grandi civiltà e crocevia economico e culturale. Inoltre ha asserito che i Bronzi sono patrimonio dell’umanità.
Il Presidente della Proloco Città di Reggio Calabria Giuseppe Tripodi, dopo aver salutato i convenuti, anche a nome della città di Reggio Calabria, ha illustrato anche in qualità di Presidente e Patron l’importanza del Premio Internazionale Bronzi di Riace giunto quest’anno alla XXII edizione e, mediante un pregevole documentario ha fatto ammirare le bellezze paesaggistiche, storiche e artistiche della città dello Stretto. Il prof.Diego Geria, mediante l’ausilio di significative slide, ha svolto una pregevole e suggestiva relazione illustrando la Rhegion del V secolo a.c. ubicata, in posizione strategica, al centro del Mediterraneo, crocevia di culture e centro artistico, economico e culturale. Geria ha poi evidenziato la lungimiranza del tiranno Anassila e lo stile di vita dei Reggini,all’epoca alleati con Atene. Quindi ha concluso la sua relazione soffermandosi su alcune tesi riguardanti i misteri dei due nobili guerrieri oggi simbolo della nostra città e della nostra civiltà. I convenuti hanno seguito con grande attenzione e promosso un interessante dibattito mediante argute domande e riflessioni.
(Nella foto: da sinistra Diego Geria, Raffaele Soprano, Giuseppe Tripodi)
Comunicato Stampa