Al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ripartono i progetti didattici con le scuole

Il Museo Archeologico Nazionale torna a ospitare studentesse e studenti allo scopo di rafforzare competenze, conoscenze e abilità linguistiche. Dopo due anni di sospensione forzata a causa dell’emergenza epidemiologica, le attività di formazione didattica per le scuole ripartono anche in presenza: i nuovi progetti daranno l’opportunità di confrontarsi con i percorsi museali e i reperti in mostra, per trovare nuovi linguaggi utili a veicolare la conoscenza dell’antico.

Nell’ambito delle convenzioni stipulate con I.I.S. “Nostro – Repaci” di Villa San Giovanni e con I.I.S. “Enrico Fermi” di Bagnara, prendono oggi il via due progetti PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. Si tratta di esperienze formative che costituiscono un momento fondamentale del piano di studio, progettate in sinergia con gli istituti scolastici e finalizzate allo sviluppo di competenze attraverso la simulazione di attività lavorative reali, secondo le raccomandazioni europee e le direttive impartite dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, in accordo con il Ministero della Cultura guidato da Gennaro Sangiuliano.

«Finalmente – dichiara con soddisfazione il direttore del Museo, Carmelo Malacrino – siamo pronti a far ripartire l’attività didattica e, in particolare, quella connessa ai Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, i nuovi progetti formativi che hanno sostituito l’alternanza scuola lavoro. Il MArRC torna ad essere luogo di aggregazione, attivatore culturale e vero incubatore di competenze. Ringrazio la dott.ssa Lo Faro per l’entusiasmo e l’impegno profuso in questa nuova attività e tutti gli studenti e i docenti coinvolti, a partire dalla prof.ssa Gabriella Romeo che oggi ha accompagnato la classe al Museo».

Le attività saranno coordinate dalla dott.ssa Maria Domenica Lo Faro, Funzionario del MArRC, e vedranno la partecipazione dei vari settori del Museo, da quello amministrativo a quello scientifico, fino alla comunicazione.

«Facendo leva sui prerequisiti e le conoscenze già in possesso delle studentesse e degli studenti – commenta la dott.ssa Lo Faro – vogliamo coinvolgere attivamente i ragazzi nelle attività strategiche del Museo, spronandoli a misurarsi con nuove forme espressive e modalità attuali per comunicare l’antico».

Al Museo si accede dal martedì alla domenica con orario continuato dalle 9:00 alle 20:00, con ultimo ingresso alle 19:30. L’ingresso fino a 18 anni di età è sempre gratuito. Per i giovani da 18 a 25 anni il biglietto d’ingresso è ridotto a 2 euro.

(Nella foto: il direttore Malacrino e la dott.ssa Lo Faro insieme alla classe dell’ I.I.S. “Nostro – Repaci” di Villa San Giovanni, accompagnata dalla prof.ssa Romeo)

Comunicato Stampa

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