Il Pentagono ha comunicato che gli Stati Uniti hanno approvato la vendita di armi a Taiwan, la piccola nazione a 140 km dalla Cina. Tra le armi, ci sono: munizioni destinate agli aerei da combattimento F-16, 100 missili anti-radiazioni ad alta velocità (HARM) AGM-88B, 200 missili aria-aria a medio raggio AIM-120C-8 (AMRAAM) e lanciatori e missili fittizi per l’addestramento il tutto ammonta a un valore di 619 mln di dollari.
“La vendita aumenterà la capacità di Taiwan di provvedere alla difesa del suo spazio aereo, alla sicurezza regionale e all’interoperabilità con gli Stati Uniti”, questo è quanto ha dichiarato il Dipartimento di Stato.
La Cina non è rimasta contenta di questa decisione, la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning, ha affermato che gli USA “dovrebbero rispettare il principio della ‘Unica Cina’, smettendo di creare nuovi fattori che portino a tensioni nello Stretto di Taiwan”.
Le tensioni tra i tre stati crescono ogni giorno sempre di più. Questa è già la nona vendita di armi da parte degli Stati Uniti, da quando Joe Biden è diventato Presidente (Fonte:skytg24.it)
