Abbiamo ritenuto necessario effettuare questa comunicazione reattiva finalizzata a smentire informazioni non corrette riguardo l’operato di questa Corte di Appello e del Tribuna le di Reggio Calabria. Ricorre infatti nel caso di specie un effettivo interesse pubblico a tutela dell’immagine degli uffici giudiziari coinvolti negli articoli pubblicato sul giornale on line “Strettoweb.com” del 10 e del 22 Febbraio 2023 poiché coinvolgono l’organizzazione, la trasparenza, la correttezza dell’attività giudiziaria ed amministrativa espletata nelle due sedi giudiziarie del Distretto.
Nel primo articolo si legge: “Tribunale di Reggio Calabria; addetti all’Ufficio del Processo costretti a fare da assistenti; possibili ispezioni governative in arrivo. Strane cose accadono nel Tribunale e nella Corte d’appello di Reggio Calabria e Tommaso Calderone vuole vedere chiaro; a breve arriveranno gli ispettori del Governo.”
Si fa riferimento ad un’ interrogazione dell’ Onorevole Calderone rivolta al Ministro della giustizia in relazione ad un’utilizzazione non conforme (per come citato dall’articolo) degli Addetti all’ufficio del Processo. Nel corpo dell’interrogazione non si rileva però un riferimento specifico alla Corte d’Appello e al Tribunale di Reggio Calabria.
Nel secondo articolo si legge:”Tribunale di Reggio Calabria in subbuglio: con il rischio di ispezioni governative si corre ai ripari… Ora a quanto si apprende il Tribunale è in subbuglio. I sindacati chiedono a gran voce che venga applicata la legge e la Presidente Mariagrazia corre ai ripari”.
Si menziona una riunione che all’uopo si sarebbe tenuta il 13 Febbraio c.a. Sia il Referente – Coordinatore dell’Ufficio del Processo, il Presidente di questa Corte, che il Presidente del Tribunale di Reggio Calabria, nonché i Presidenti dei Tribunali di Locri e Palmi, con apposite dettagliate note fornite tempestivamente a questa Presidenza, hanno assicurato che gli Addetti all’ UPP vengono adibiti a mansioni pienamente conformi alla normativa ed alle circolari vigenti in materia, anche con riguardo dell’attività di assistenza all’utenza, in osservanza quindi, al profilo professionale di “Addetto UPP”.
Il Presidente del Tribunale di Reggio Calabria ha peraltro comunicato che la riunione sindacale a cui si riferisce l’articolo non ha avuto alcuna attinenza con il contenuto della citata interrogazione parlamentare dell’Onorevole Calderone.
E’ da escludere che gli uffici giudiziari coinvolti dai menzionai articoli siano in “subbuglio”, apprezzandosi invece che in tutti i Tribunali e presso questa Corte di Appello gli Uffici del Processo, risultano ormai pienamente operativi, costituendo una realtà irrinunciabile per una resa efficiente della giurisdizione e realizzatasi secondo i progetti organizzativi a suo tempo predisposti dai Dirigenti degli uffici giudiziari, e nei quali gli addetti sono inseriti, valorizzandosi il loro qualitativo apporto.
Non risulta a questa Presidenza alcuna lamentela da parte degli interessati riguardo anomale o non corrette funzioni espletate dagli UPP.
comunicato stampa