di Sonia Polimeni – La ballerina ed insegnante di danza Samuela Piccolo della scuola ASD danza di Reggio Calabria, coordinata da quest’ultima e dal maestro Antonio Piccolo, istituzione nel mondo della danza per la nostra città, ci ha raccontato come ha portato la disciplina del burlesque nella sua accademia, tra le sue allieve e non solo. Ecco l’ intervista…
Samuela ormai il burlesque come disciplina di danza ha preso piede. Tu lo hai portato anche qui a Reggio Calabria. Come è nata l’idea? L’ idea è nata dal voler apportare qualcosa di nuovo alla città, ma soprattutto dal voler fare qualcosa dedicata alle donne. Ho pensato di sdoganare quest’arte trasformandola in una vera e propria disciplina. L’obiettivo del Burlesque è quindi quello di divertire ed allo stesso tempo infondere autostima e sicurezza in loro stesse per poter sfoggiare le doti innate di seduzione che ogni donna possiede. Quindi niente tuta, ma scarpe col tacco. Le movenze apprese durante le lezioni di questo specifico Burlesque esaltano la femminilità facendo acquisire confidenza e fiducia nella propria immagine e nel proprio corpo grazie all’apprendimento della giusta postura e del corretto portamento.
Molto bene devo dire . Finalmente non si ha l’idea del Burlesque associato al Night Club, quindi con le sue origini differenti e meno gloriose, ma adesso si tratta finalmente di un’arte che può avere anche un valore sociale. Oggi è diventata una vera disciplina molto in voga nel mondo della danza e che possiamo definire come uno spettacolo sempre più simile al varietà, con il suo stile inconfondibile fatto di corpetti, guanti, piume, paillettes, bustier, pizzi, merletti, lustrini, rossetto rosso e trucco da pin up, ispirato alle Dive anni ’30.
E’ una disciplina utile sia alla mente che al corpo?
Assolutamente si! Si abbina la voglia di essere in forma con la scoperta della propria personalità, sensualità, eleganza, sex appeal che ogni donna dovrebbe sviluppare. Il corso si articola nello studio della tecnica, della musicalità e del portamento in pieno stile Burlesque dove il sorriso e l’autoironia sono componenti fondamentali. Accanto alla sensualità troviamo esercizio aerobico, resistenza, coordinazione e flessibilità, ma soprattutto la ricerca del movimento, della classe , dell’ eleganza e del saper camminare bene sui tacchi. Tutto questo con un apporto di benessere psicofisico che ad oggi riscontro nelle mie allieve, che hanno fatto passi da gigante. È bellissimo vederle arrivare a lezione con il sorriso , l’energia e la voglia di fare.
Diciamo che non sto mai ferma. Ho tante idee per la testa, tante novità e tanti progetti sul Burlesque e non solo. Sto portando avanti questa iniziativa con tanta passione e desidero portare avanti questo gruppo favoloso di Burlesque che si è formato e stiamo lavorando sulle coreografie per creare uno spettacolo itinerante così da portarle in scena. Pur essendo donne molto diverse tra loro, per età e per fisicità, c’è una grande armonia ed energia e questa è la cosa più bella. Possiamo arrivare lontano.
