(DIRE) Roma, 24 Feb. – “L’economia del mare è importante per l’intera economia italiana per lo sviluppo e il futuro del nostro Paese. Anche alla luce di quello che è accaduto un anno fa che ha imposto la chiusura della zona eat dell’Europa riportando di fatto la cortina di ferro.
Lo sviluppo europeo nei confronti dell’oriente sarà necessariamente realizzato nell’Europa meridionale mediterranea marittima. Sia per l’approvvigionamento delle materie prime sia per le strutture portuali che vedranno i porti italiani gli spot più importanti, come Genova e Trieste nel futuro.
L’Italia sarà al centro di tutto lo scambio commerciale e marittimo ed è giusto che abbia un ministero del mare. Siamo consapevoli della forza produttiva delle imprese che lavorano con il mare e sul mare. Non solo cantieristica e nautica o portuale ma anche quelle ittiche e quelle che si occupano di energie che prendono fonte dal mare. Il mare per noi è un’economia anzi e forse è l’economia prevalente su cui il nostro paese può scommettere”.
Così il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso durante gli Stati Generali delle Camere di Commercio sull’Economia del Mare in corso a Roma presso Unioncamere (Com/Red/Dire) 19:25 24-02-23