Per 9 è moderato, per 12 invece basso; Stabile occupazione terapie intensive (1,6%): Tasso scende in aree mediche: è pari al 5%; In Italia RT in aumento, ora è a 0,85: incidenza settimanale in lieve calo: 48 ogni 100.000 abitanti
(DIRE) Roma, 17 Feb. – Nessuna regione è classificata a rischio alto ai sensi del DM del 30 aprile 2020. Nove sono a rischio moderato e dodici classificate a rischio basso. Quattordici regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Cinque regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile all’1,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 16 Febbraio) vs l’1,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 9 Febbraio).
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 16 Febbraio) vs il 5,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 2 Febbraio). Nel periodo 25 gennaio-7 febbraio 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,85 (range 0,71-1,04), in aumento rispetto alla settimana precedente ma sotto la soglia epidemica.
L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in lieve aumento ma rimane sotto la soglia epidemica: Rt=0,91 (0,86-0,95) al 7/2/2023 vs. Rt=0,85 (0,80-0,89) al 31/1/2023). Sono alcuni dei dati principali che emergono dal monitoraggio della Cabina di regia ISS-Ministero della Salute sul Covid-19. Il documento evidenzia, invece, un lieve calo dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 48 ogni 100.000 abitanti (10/02/2023-16/02/2023) vs 52 ogni 100.000 abitanti (03/02/2023-09/02/2023). (Red/Dire) 09:20 17-02-23
