Il leader e fondatore di Forza Italia torna sulle sue dichiarazioni che hanno fatto molto discutere ed in parte strumentalizzate sulla guerra che si sta combattendo in Ucraina. Berlusconi ha ricordato che: “Noi abbiamo sempre sostenuto il popolo ucraino, abbiamo sempre votato in Italia e in Europa senza esitazioni il sostegno all’Ucraina con l’invio di finanziamenti e di armi. Io sono sempre stato e sto dalla parte del popolo ucraino e della pace” (cit RAI Tv).
Questi sono i fatti, perchè se è vero che ha espresso un pensiero critico sull’attuale operato di Zelensky, nelle stessa esternazione ha anche dichiarato ed auspicato che sarebbe opportuno che lo stesso presidente Ucraino si sedesse con Biden e gli chiedesse un imponente piano Marshall da “6,7,8,9 miliardi di dollari” queste le parole esatte di Silio Berlusconi. L’ex Presidente del Consiglio vede nella via diplomatica l’unica strada possibile per un cessate il fuoco in Ucraina, dove stanno morendo migliaia di persone tra civili e militari oltre alla diffusa distruzione del paese e delle sue infrastrutture.
La guerra in Ucraina nel cuore del Vecchio Continente è un pericolo per tutti, ma in modo particolare per gli europei. L’esclalation bellica, che potrebbe avvenire da un momento all’altro (gli incidenti militari spesso “aiutano” queste situazioni) è un pericolo concreto. E non può essere secondario lo stress economico a cui gli stati coinvolti anche indirettamente nel conflitto sono soggetti proprio subito dopo gli anni della pandemia da covid che ha messo a dura prova l’economia globale.
In realtà Silvio Berlusconi non ha fatto altro che dire ciò che la maggior parte degli italiani pensa riguardo al conflitto che si sta combattendo in Ucraina e l’auspicio che ne consegue affinchè si arrivi al più presto ad un cessate il fuoco.
Fabrizio Pace