La Polizia di Stato, in particolare la Squadra Mobile ha identificato l’autore di una truffa commessa nei confronti di due anziani coniugi di Porto San Giorgio i quali, a settembre scorso, ricevevano una chiamata da parte di un uomo che diceva di essere il loro nipote e chiedeva aiuto ai “nonni”. Il “finto nipote” diceva di aver effettuato un acquisto on-line e di aver pagato solo una parte della somma infatti prospettava ai nonni di lasciare in pegno dei preziosi ad un corriere. Contemporaneamente alla chiamata sull’utenza fissa i coniugi ricevevano anche una chiamata sull’utenza mobile, strategia finalizzata verosimilmente a tenere impegnati i due anziani ed evitare che contattassero altre persone. Dopo pochi minuti giungeva effettivamente un uomo che prelevava i gioielli.
Solo dopo alcune ore i due anziani si accorgevano di essere stati truffati e contattavano le Forze dell’Ordine. La Squadra Mobile interveniva sul posto ed accertava l’assenza di impianti di video sorveglianza presso l’abitazione ma visionava tutti i filmati registrati dagli impianti delle vie limitrofe individuando il veicolo utilizzato dai malfattori per la truffa, una utilitaria noleggiata in provincia di Napoli. Gli immediati accertamenti permettevano di identificare il soggetto che aveva noleggiato il veicolo e di conoscere il transito del veicolo, dalla Campania alle Marche. Inoltre, si ricostruiva il percorso effettuato dal soggetto il quale veniva identificato quale autore della truffa grazie ad una telecamera di videosorveglianza presente nella stazione di servizio dove l’uomo aveva fatto rifornimento a Fermo.
Successivamente, su delega dell’autorità giudiziaria, gli investigatori effettuavano una perquisizione domiciliare a carico del soggetto nel corso della quale venivano sequestrati i cellulari nella sua disponibilità e lo stesso rilasciava delle dichiarazioni assumendosi la responsabilità della truffa. L’indagato, di origine napoletana, di circa quaranta anni, risulta già gravato da precedenti di polizia per truffe commesse con le medesime modalità.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/Fermo/articolo/205063e2381e4097b832046976