(DIRE) Roma, 1 Feb. – “L’impresa femminile, anche nelle congiunture più difficili e nei momenti di grave crisi come in epoca Covid, ha sempre mantenuto un trend positivo in controtendenza alla situazione economica generale dimostrando reattività e capacità di adattamento. Le donne creano forme di auto impiego e creano forme di lavoro; e messe in condizione di fare, dimostrano sempre di avere una marcia in più e di essere capitane coraggiose”.
Lo dice il sottosegretario alla Difesa e senatrice di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, intervenuta oggi alla convention ‘Donne impresa’ di Confartigianato. “Gli incentivi del Fondo impresa femminile 2023 concessi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy – evidenzia Rauti – sostengono la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese guidate da donne. C’è la volontà del governo di sostenere il mondo delle imprese e l’impresa femminile che rappresenta un’eccellenza della nostra produzione nazionale. E lo dimostra lo stanziamento in Legge di Bilancio di 6,5 milioni di euro per il Fondo di garanzia per le PMI dedicato alle imprese femminili” .
Per Rauti “Il comparto della Difesa italiana rappresenta un modello di parità di genere in termini di reclutamento, impiego e progressione di carriera. Inoltre, sebbene l’ingresso delle donne nelle Forze armate sia avvenuto in termini legislativi solo nel 1999, l’Italia è l’unico paese, tra quelli della Nato, ad avere una sezione dedicata alle politiche di genere nell’ambito dello Stato Maggiore della Difesa.
E non solo – aggiunge Rauti – Ci sono una serie di collaborazioni della Difesa con il mondo delle imprese in numerosi settori, tra questi, ad esempio, quello con importanti brand dell’alta moda che raccontano storie tutte al femminile come Ciak Roncato e non solo”, conclude il sottosegretario alla Difesa con delega alle Pari Opportunità. (Com/Edr/ Dire) 17:29 01-02-23