Il Ministro: su base dei fabbisogni, gli studenti devono trovare il lavoro
(DIRE) Bologna, 28 Gen. – Il numero chiuso a Medicina andrà superato “in maniera sostenibile, sulla base di fabbisogni e programmazioni. Dobbiamo combinare il diritto allo studio con il principio di realtà, non possiamo far fare agli studenti cose per le quali non esiste un mercato del lavoro”. A dirlo è il ministro dell’Università, Anna Maria Bernini, questa mattina a margine della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario a Bologna. Il tavolo per il superamento del numero chiuso a Medicina, ricorda Bernini, “è stato incardinato la settimana scorsa e sta raccogliendo una serie di dati.
I risultati si ottengono non dai numeri freddi, ma dai dati reali sul mercato dei laureati, del post-laurea e delle scuole di specializzazione”, sottolinea il ministro. Che spiega: “Vogliamo aprire in maniera sostenibile, sulla base dei fabbisogni e delle programmazioni, che sono più ampie di quelle attuali. Perché non ci sono solo le aziende sanitarie, ma esistono anche case farmaceutiche ed enti di ricerca”. Insomma, afferma Bernini, “ci sono altri luoghi dove la medicina può essere esercitata.
E comunque dobbiamo combinare il diritto allo studio con il principio di realtà. Non possiamo far fare agli studenti cose per le quali non esiste un mercato del lavoro”. Quindi, assicura il ministro, “il lavoro è in corso. Stiamo raccogliendo dati, sarà rapido e ascolteremo tutti i soggetti coinvolti, dai medici agli studenti. Siamo convinti che verrà fuori un ottimo lavoro”, afferma Bernini. (San/ Dire) 14:55 28-01-23
