(DIRE) Roma, 27 Gen. – “Quando arrivi al Binario 21 della Stazione Centrale di Milano – oltre ai nomi di chi da quel binario partì per un campo di concentramento – ti imbatti in una scritta: indifferenza. Quella che Liliana Segre suggerisce di combattere con il vaccino più prezioso che abbiamo, ovvero la Memoria.
Perché non accada più. Perché non si dimentichi l’abisso di malvagità a cui può arrivare l’essere umano e non si smetta di raccontarlo alle giovani generazioni. Perché l’indifferenza di chi si sente al sicuro non diventi più complice di violenza, disumanità, morte”. Lo scrive sui social Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione. (Dire) 11:55 27-01-23