“È l’inizio di un percorso che, siamo convinti, potrà dare i suoi frutti già nelle prossime settimane, quando si andrà a discutere della riforma degli incentivi alle imprese e del rafforzamento delle tutele verso il made in Italy. Con il ministro Urso si è condivisa l’idea della centralità delle politiche industriali. In tal senso, occorre guardare all’Europa, per rivendicare la necessità di andare verso una maggiore indipendenza energetica e una migliore capacità sul versante delle materie prime, ma anche puntando sui settori strategici del Paese, dalla siderurgia all’aerospazio, passando per l’automotive, la chimica, la farmaceutica e la difesa. Una partita che si intreccia con quella del Pnrr e, soprattutto, con la valorizzazione delle competenze e l’adeguamento delle professionalità, attraverso un forte investimento sul capitale umano”. Lo hanno dichiarato Adelmo Barbarossa, Segretario confederale UGL, e Fiovo Bitti, Dirigente confederale UGL presenti al tavolo sulle politiche industriali con Adolfo Urso, Ministro delle imprese e del made in Italy.
Comunicato Stampa