Bruxelles, 23 gen. – “L’invio dei carriarmati tedeschi” all’Ucraina “è una questione che dovrà essere affrontata bilateralmente dai paesi interessati, l’Italia non è fra questi.
Abbiamo avuto il voto del Parlamento che autorizza il governo a inviare strumenti militari fino alla fine di quest’anno, previo passaggio parlamentare. L’Italia ha fatto la sua parte e continuerà a farla, fermo restando che l’obiettivo principale è quello di raggiungere la pace”.
Così il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, al termine del Consiglio degli Affari esteri tenutosi a Bruxelles. “Anche quando si inviano strumenti di tipo militare lo si fa perché la difesa del territorio ucraino significa possibilità di sedersi ad un tavolo, altrimenti ci sarebbe soltanto la resa.
La parola pace rimane la parola d’ordine del nostro impegno in politica estera per quanto riguarda la vicenda ucraina”, ha concluso Tajani. (Red/ Dire) 19:02 23-01-23 (foto d’Archivio)