Sono stati fermati più di 200 studenti dalla polizia peruviana nella giornata di ieri all’interno dell’Universidad Nacional Mayor de San Marcos (Unmsm). Era stata organizzata una protesta anti-governativa all’interno di un campus universitario. Gli studenti fermati sono stati trasferiti presso le sedi della Direzione Antiterrorismo (Dircote) e della Direzione Investigazioni Criminali (Dirincri), entrambe situate a il Cercado de Lima. Questo è quanto ha dichiarato il procuratore Alfonso Barrenechea.
Una rivoluzione che sembra non placarsi, avviata per chiedere le dimissioni dell’attuale presidente del Perù Dina Boluarte,che non ha nessuna intenzione di dimettersi e di sciogliere il suo governo.
Barrenechea, ha voluto aggiungere che i manifestanti non avevano nessun permesso, e hanno agito “in flagranza di reato”, entrando e occupando il campus universitario.
Gli studenti erano giunti Lima da Puno e Cusco, per partecipare alle marce antigovernative che vanno avanti da un mese e mezzo. Ci sarà una denuncia per il furto di attrezzature avvenute nell’università, e per aggressione contro il personale di sicurezza da parte di alcuni presunti manifestanti (fonte: ansa.it).
AO