Con il nuovo governo brasiliano di Lula, il neo-Presidente, si è creato un clima di diffidenza con le forze armate. Sono stati licenziati dei militari del gabinetto, alla lista si aggiunge il comandate dell’esercito, il Generale Júlio César de Arruda, in carica da soli 15 giorni, una decisione presa dello stesso Lula.
Tutti sarebbero accusati di essere complici all’attacco alle sedi del Parlamento, del palazzo presidenziale di Planalto e della Corte Suprema, tra i coinvolti ci sarebbe l’ex segretario della pubblica sicurezza di Brasilia, in custodia cautelare da Sabato (Fonte: ansa.it).
AO