Orrore in Francia, a Lione idraulico sblocca una tubatura di un condominio e scopre resti umani

La vittima è stata identificata e un sospetto è stato fermato, ma le sue possibili motivazioni rimangono sconosciute

Macabra scoperta per un idraulico. Martedì sera intorno alle 20:15, un dipendente della ditta Servimo è intervenuto per un tubo ostruito di un edificio a  Saint-Priest vicino Lione.

La richiesta d’intervento era stata fatta poco prima da una donna residente al piano terra, che dal giorno prima non poteva più usare il proprio bagno. Tuttavia da diversi giorni gli inquilini si lamentavano di ‘odori nauseabondi’ nelle aree comuni dell’edificio.

Dopo aver segato il tubo, il tecnico ha estratto prima i vestiti, poi pezzi di un corpo umano tra cui mani, piedi e brandelli di carne che impedivano all’acqua di defluire. Immediatamente allertata i gendarmi, che si sono recati sul posto per i rilievi. Una volta lì, la polizia ha poi scoperto una sega elettrica in un bidone della spazzatura situato davanti all’ingresso dell’edificio.

Le indagini forensi hanno identificato la vittima nella persona di un giovane di 17 anni, ha spiegato questo Giovedì la procura di Lione in un comunicato stampa mentre un sospetto, “monitorato per disturbi psichiatrici da diversi anni”,  è stato arrestato e posto in custodia della polizia.

È stata richiesta una perizia psichiatrica. Una fonte vicina alle indagini ha detto in mattinata alla stampa che, date le tracce di legami sulle mani della vittima, potrebbe trattarsi di un sequestro prima dell’omicidio e dello smembramento. Secondo la testimonianza di un residente del palazzo, Domenica 15 si sono sentite delle grida provenire da un alloggio del residence.

Intanto, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,  le indagini della polizia giudiziaria proseguono per accertare le circostanze esatte della morte del giovane, nonché il possibile movente.

c.s. –  Giovanni D’Agata

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