10:00 – Il superlatitante Mattia Messina Denaro è stato catturato oggi durante un blitz del ROS (Reparto Operativo Speciale) dei Carabinieri a Palermo. L’uomo ritenuto il vertice di Cosa Nostra siciliana il capomafia di Castelvetrano (Trapani) è stato trasferito dagli uomini dei Carabinieri in una località segreta. Pare fosse ricoverato da più di un anno sotto falso nome in una clinica di Palermo. In base a quanto riporta l’ANSA quando è stato arrestato, Messina Denaro non era allettato ma si stava facendo i controlli. Soddisfazione per l’ennesima vittoria dello Stato è stata espressa dal premier Giorgia Meloni.
In base alle dichiarazioni del comandante del ROS dei Carabinieri Pasquale Angelosanto dopo l’arresto del boss compiuto dagli uomini del raggruppamento speciale assieme a quelli del GIS e dei comandi territoriali, la Primula Rossa si era recato nella clinica privata dove è stato arrestato “per sottoporsi a terapie”. Matteo Messina Denaro era latitante dall’Estate del 1993, era figlio del vecchio capomafia di Castelvetrano (Tp) storico alleato dei corleonesi di Totò Riina. *foto di repertorio
Silv Bott