(DIRE) Roma, 2 Gen. – “Milano corre e macina primati, ma non si può ignorare chi si mette in coda per un pasto caldo alle mense dei poveri. E nemmeno il degrado di molti quartieri va dimenticato. È una città a due velocità e il richiamo di Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, va accolto e interpretato. Perché se, per favorire la crescita, si è fatto molto per sostenere il terziario diffuso, ancora poco si fa per rilanciare la vocazione di una città dedita alla ricerca e all’innovazione. Al tempo stesso non può esserci una Lombardia a due velocità, perché questa regione non è solo Milano.
E in un momento come quello che stiamo vivendo, non si possono ignorare le richieste delle imprese, le preoccupazioni di chi, tra caro energia, inflazione e una lotta al virus non ancora sconfitto, porta avanti nonostante tutto un’attività, o le difficoltà di chi cerca di ricucire il tessuto sociale anche dei quartieri più periferici lavorando ogni giorno sul territorio. Per non lasciare indietro nessuno serve uno sforzo maggiore da parte di tutti: istituzioni, imprese, parti sociali, terzo settore. E anche il governo, troppo cauto sul cuneo fiscale, deve guardare con maggiore ottimismo al mondo produttivo”. Così Mariastella Gelmini, vicesegretaria e portavoce di Azione. (Com/Anb/ Dire) 16:59 02-01-23