Bologna: in collaborazione con Agenzia delle Dogane, nel 2022, oltre 1.100 controlli mirati alla salvaguardia di specie in via d’estinzione

Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dei traffici illeciti presso l’Aeroporto “Marconi” di Bologna, i militari della Guardia di Finanza, unitamente a funzionari del locale Ufficio delle Dogane, nel corso del 2022, hanno eseguito oltre 1.100 controlli su bagagli e spedizioni in transito presso lo scalo felsineo, finalizzati al contrasto del fenomeno del commercio illegale di specie di flora e fauna selvatica in via di estinzione.

L’azione posta in essere ha portato, tra l’altro, al sequestro di varie specie di coralli e di avorio – anche lavorato.

Gli oggetti, il più delle volte abilmente occultati nei bagagli di passeggeri – principalmente in arrivo dalla Thailandia, dalla Romania e dal Senegal – erano privi della prevista documentazione, nonché dei regolari certificati d’importazione CITES richiesti dalla normativa internazionale.

L’introduzione nel territorio nazionale degli oggetti personali riconducibili a specie indicate nella Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES), è punita con la sanzione amministrativa da un minimo di euro 3.000 ad un massimo di euro 15.000 e con la confisca degli specimen protetti.

I controlli doganali posti in essere dai militari della Guardia di Finanza e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in attuazione della Convenzione CITES, sono finalizzati a contrastare il commercio illegale della flora e della fauna selvatica e rappresentano un fondamentale presidio a tutela delle specie in via di estinzione, concorrendo alla salvaguardia della biodiversità.

comunicato stampa Guardia di Finanza Comando Provinciale Bologna

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