In Afghanistan, il ministero dell’Interno talebano, ha messo al bando la coltivazione di oppio in tutto il paese. “Abbiamo combattuto la coltivazione e il traffico per un anno e continueremo a farlo”, questo è quanto ha dichiarato il portavoce del ministero Nafi Takor. Una promessa che è stata mantenuta; questa decisione era stata presa con la loro ascesa avvenuta nell’Agosto del 2021.
Alcune coltivazioni già sono state trasformate in cotone, difatti il prezzo del materiale ha subito un calo, secondo quanto testimonia il portavoce. Qualche giorno fa, l’Onu ha fatto sapere che l’85% dell’oppio mondiale viene prodotto in Afghanistan (fonte: ansa.it).
AO