Tre leoni sono stati abbattuti dopo la fuga da un’area delle Forze di supporto rapido (Rsf) nella città di Omdurman, in Sudan, gemella della capitale Khartoum. Lo lo ha riferito Moataz Kamal, un funzionario del rifugio per animali. Nel dettaglio in un comunicato, il centro sudanese di soccorso per animali ha rivelato che martedì notte «ha ricevuto una chiamata da un ufficiale di Rsf, il quale diceva che tre leoni erano scappati». «Abbiamo immediatamente attivato la nostra squadra ed un piano per catturare in sicurezza i leoni o sedarli», ha continuato, ma in seguito alla squadra è stato detto «di non venire» e che i tre leoni «erano stati abbattuti a colpi di arma da fuoco». I leoni Leo, Renas e Amani, nati due anni fa in un centro sudanese di soccorso per animali a sud di Khartoum, erano stati di recente venduti e trasferiti in una proprietà delle Forze di supporto rapido, ha aggiunto. Il centro sudanese di soccorso per animali si è aperto l’anno scorso dopo una campagna di sensibilizzazione online per salvare i leoni malati e denutriti in un fatiscente zoo di Khartoum, con un’attività resa più difficile dalla profonda crisi economica attraversata dal Sudan. Non si sa quanti siano i leoni che sopravvivono allo stato selvatico nel Paese. In Africa gli esemplari di questa specie, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono diminuiti del 43 per cento tra il 1993 e il 2014, con una stima di 20 mila leoni rimasti in natura.
(Foto di repertorio)
Comunicato Stampa “Sportello dei Diritti”