Natale è tradizione, Università è cultura. Quando si incontrano in uno scenario magnifico qual è il teatro Francesco Cilea, Reggio si ferma attonita a “guardare”.
La Reggio Calabria ferita da 2 anni di pandemia, e non solo, trova la sua cura migliore con la musica d’ alto livello eseguita sapientemente in un Concerto prefestivo che evoca voglia di rinascita, di socialità, di interazioni ed emozioni.
E le emozioni c’ erano tutte ed erano traboccanti, sparse attraverso note che riuscivano a creare un’ atmosfera d’ altri tempi. Brani corali, sinfonici, che spaziavano dal Barocco ai Valzer viennesi, hanno soddisfatto i gusti dell’ ampio pubblico presente per l’ occasione.
Protagonisti indiscussi della serata il Soprano Francesca Canale e il Soprano Maria Antonietta Corradino; il Coro Polifonico Università Mediterranea guidato dal Maestro Carmen Cantarella; il Coro Lirico Francesco Cilea guidato dal Maestro Bruno Tirotta e l’Orchestra del Teatro Francesco Cilea “presieduta” dal Maestro Pasquale Faucitano e per l’occasione diretta dal Direttore d’Orchestra Beatrice Venezi, in riva allo Stretto qualche giorno dopo il concerto tenutosi al Senato. Beatrice Venezi, trentadue anni, originaria di Lucca, è tra i più giovani direttori d’orchestra italiani e una delle poche professioniste femminili a essersi distinta a livello internazionale.
Nel 2017 è stata segnalata dal Corriere della Sera fra le 50 donne più creative dell’anno. L’anno successivo è stata selezionata dalla rivista Forbes Italia fra i 100 leader del futuro under 30.
main pic – ph: Marco Costantino
Miriam Sgrò