(DIRE) Roma, 24 Nov. – “Noi vogliamo migliorare la manovra, attraverso proposte concrete. Non è che se sei opposizione devi per forza urlare e senza neanche aver letto la manovra chiamare la piazza”. Lo ha detto Mara Carfagna, presidente di Azione, ospite di Tagadà, su La7. “Se hai le tue idee, la tua identità, le tue priorità- ha aggiunto- lavori per elaborare un documento, come abbiamo fatto noi con la nostra contromanovra, dettagliata nelle proposte e nelle coperture, e provi poi a fare in modo che quelle idee si trasformino in emendamenti, con l’augurio che vengano accolti quando il testo verrà esaminato in Parlamento.
In una fase come questa, in cui il Paese affronta una crisi energetica ed economica, con inflazione e bollette alle stelle, un’opposizione seria, concreta e responsabile non va in piazza ad urlare, ma prova ad aiutare la maggioranza, senza naturalmente confusione dei ruoli, che restano ben distinti. Ad esempio- ha proseguito Carfagna- noi diciamo che sulle bollette si può fare meglio, perché il meccanismo del credito d’imposta non funziona più.
Le imprese oggi sono a corto di liquidità, perciò i soldi che lo Stato ci mette, è meglio se li mette subito, prevedendo un tetto al costo delle bollette, in modo che famiglie e imprese possano pagare il 50% di quanto dovrebbero. E’ una soluzione che vale 15 miliardi di euro- ha concluso- meno dei 21 miliardi previsti dalla manovra”. (Com/Anb/ Dire) 17:52 24-11-22