È vero che molte delle specie marine che abitano le profondità dell’oceano hanno sembianze esotiche, e alcune sembrano creature tratte da racconti di fantasia che lasciano molto all’immaginazione. Tale è il caso di una specie di crostaceo scoperta di recente sul fondo dell’Oceano Indiano. Gli è stato dato il nome di “Bathynomus raksasa”, ed è una specie di isopode gigante che, sebbene sia più imparentato con le famose “cocciniglie o cimici delle palle”, è stato popolarmente considerato uno “scarafaggio gigante”. La sua scoperta è stata effettuata nel 2020 al largo della costa di West Java in Indonesia, dove i suoi scopritori hanno trovato, oltre a questa specie di isopode, altre 12.000 creature di acque profonde, di cui 12 erano nuove specie. Cahyo Rahmadi, dell’Indonesian Institute of Science, ha dichiarato alla BBC che la scoperta della nuova specie è stata particolarmente significativa in termini di dimensioni e dell’ecosistema in cui è stata trovata. La nuova specie, Bathynomus raksasa, è un gigantesco crostaceo di acque profonde che può raggiungere i 50 cm di lunghezza, rendendolo la seconda specie di isopodi più grande conosciuta dalla scienza. Sebbene siano stati soprannominati scarafaggi di mare, queste creature a 14 zampe, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono in realtà più strettamente imparentate con altre forme di vita marina, come granchi e gamberetti.
Comunicato Stampa “Sportello dei Diritti”