Continuano in maniera incessante le proteste in Iran, alcuni manifestanti hanno incendiato la casa natale di Ruhollah Khomeini, a Khomeyn, nella zona centrale del Paese. Guida suprema dell’Iran dal 1979 al 1989, il suo governo ispirato alla religione islamica, secondo un’ottica sciita duodecimana, è stato da sempre impostato in ossequio a uno stretto approccio fondamentalista. Le proteste erano cominciate a metà Settembre in seguito alla morte in carcere di Mahsa Amini: giovane donna arrestata per aver indossato in maniera scorretta il velo islamico.
La notizia dell’attacco a Khomeini, è stata riportata dalla tv israeliana I24, insieme con altri media internazionali. La sua casa, negli ultimi 30 anni, è stata un museo dedicato proprio a lui. Sui social circolano molte immagini dell’incendio dell’edificio, che sarebbe stato preso di mira con bottiglie molotov.