09.00 – Il piccolo stato asiatico del Myanmar ha annunciato un’amnistia per circa sei mila prigionieri. Il paese è guidato da una giunta militare che in passato ha deposto il governo di Aung San Suu Kyi. La decisione attuale va verso una distensione dei rapporti sociali all’interno del Myanmar.
Tra i 700 prigionieri scarcerati nella ex Birmania, ci sono anche 4 stranieri. Questi ultimi sono: un ex ambasciatore britannico, un giornalista giapponese e un consigliere australiano, i quali in qualche modo avevano relazioni col governo precedente e una quarta persone di cui non si sanno ancora le generalità.
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