Scuola. Tajani: italiano lingua di pace, balcani lo dimostrano

(DIRE) Roma, 17 Nov. – Rafforzare la rete delle scuole italiane del mondo e la conoscenza della nostra lingua fuori dal Paese perché questa è una lingua di “pace”, come dimostra il nostro operato nei Balcani, espressione “non di un nazionalismo aggressivo ma di un amore per la patria che viene regalato all’altro in cambio di conoscenza reciproca, con il fine comune dell’arricchimento”. L’obiettivo lo traccia il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani nel corso dell’evento conclusivo delle Giornate della formazione italiana nel mondo, che si è svolto oggi in Farnesina. Il titolare della nostra diplomazia ha preso parte all’incontro insieme al ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara. “Il lavoro del ministro non è separato dal mio, è tutto parte di un disegno complessivo”, ha premesso Tajani in riferimento al collega di governo. Il ministro ha poi aggiunto: “In settimana mi sono sentito fiero di essere italiano quando, durante il consiglio dei ministri degli Esteri dell’Ue, l’alto rappresentante” Josep Borrel, “ha ringraziato i nostri carabinieri e i nostri militari per il lavoro a favore della pace fra Kosovo e Serbia”. Tajani ha proseguito: “Dove si sono formati questi agenti? Nelle nostre scuole, ed è lì che hanno maturato la loro capacità di facilitare il dialogo e di mettere le idee a confronto: la nostra è una scelta culturale”.

Il capo della Farnesina ha reso noto inoltre di aver “discusso con il ministro Valditara l’idea di far diventare le nostre scuole una fucina di giovani non italiani che magari decidono poi di venire a studiare nelle nostre università, dando vita a una rete di futuri esponenti di classi dirigenti amici dell’Italia. Una realtà questa- ha aggiunto il ministro- che può essere uno strumento in chiave turistica e che deve guardare al nostro Paese come portatore di pace”. Fra le priorità del sistema di istruzione dell’italiano all’estero, inoltre, anche “permettere ai circa sei milioni di nostri cittadini che vivono all’estero di mantenere un contatto con la madre patria”. Tajani ha quindi annunciato che ii 21 e 22 dicembre prossimo si terrà “una riunione con tutti gli ambasciatori del nostro Paese per realizzare i progetti delineati qui”. La rete delle scuole italiane nel mondo, è stato comunicato durante l’incontro, è costituita da circa 3mila studenti, sette scuole pubbliche, 42 paritarie – a cui se ne sta per aggiungere un’altra in Albania -, 92 sezioni di italiano nelle scuole europee e internazionali, oltre 10mila corsi di lingua e 130 lettorati italiani in università internazionali. (Bri/ Dire) 16:42 17-11-22

banner

Recommended For You

About the Author: PrM 1