(DIRE) Tokyo, 14 Nov. – Secondo i dati diffusi in giornata nel report preliminare della Banca del Giappone (Boj), nel mese di ottobre i prezzi alla produzione nel paese sono aumentati del 9,1% rispetto all’anno precedente, toccando il massimo storico a causa principalmente dell’impennata dei prezzi dell’energia e delle materie prime in seguito all’invasione russa dell’Ucraina e al concomitante indebolimento della moneta nazionale.
L’indice dei prezzi alla produzione, che misura i costi dei beni scambiati tra le imprese, è arrivato a 117,5 punti contro la base di 100 del 2020, raggiungendo il livello più alto da quando sono iniziate le statistiche nel 1960, in crescita per il ventesimo mese consecutivo. Riguardo ai prezzi alla produzione, l’aumento ha interessato 434 delle 515 voci oggetto dell’indagine. Nel dettaglio, le tariffe di elettricità, gas e acqua sono salite mediamente del 43,2%, mentre i prezzi dei prodotti siderurgici e dei prodotti chimici sono aumentati rispettivamente del 22,4% e dell’8,7% e quelli dei prodotti alimentari del 6,9%. (Jief/Dire) 10:04 14-11-22