Da quattro mesi più di duecento bambini senza vita si trovano nella camera mortuaria di un ospedale di Nairobi, la capitale del Kenya. I loro corpi non sono mai stati reclamati dai propri genitori e, quindi, verranno sepolti in una fossa comune; tra loro 15 corpi di adulti.
Sembra una storia horror, ma invece è la triste realtà. Una denuncia che è stata fatta dal quotidiano Daily Nation, che ha sottolineato che i corpi non avranno una degna sepoltura perché i parenti non hanno rivoluto le salme.
E’ una pratica comune, dichiara il direttore dell’ospedale, che i pazienti muoiono ogni giorno e in pochi richiedono i corpi indietro, lasciandoli lì, dentro la struttura ospedaliera .
La legge prevede che i corpi possono essere restituiti a parenti o conoscenti dopo 21 giorni. Molti non lo fanno perché non si possono permettere le spese funerarie. Queste sono le parole del Direttore: “Vogliamo creare spazio per nuovi corpi e non possiamo farlo finché non viene seguita la giusta procedura. È un processo in corso”. (fonte: Ansa.it)
AO