Continuano le proteste per Masha Amini in Iran, dopo due e mesi e mezzo dalla sua morte. In queste settimane i manifestanti non si fermati nemmeno davanti alla repressione messa in atto dalle forze dell’ordine. Otre 248 morti e 12 mila arresti, i manifestanti non si fermano nemmeno davanti a questi numeri, continuano a far sentire la propria rabbia per le strade dell’Iran. Gli attivisti che fino ad ora si sono solo tagliati i capelli e hanno bruciato i propri hijab, da qualche giorno dimostrano il loro disappunto togliendo il turbante ai religiosi, il tutto ripreso dalla videocamera dei loro cellulari. Le immagini hanno fatto il giro del mondo. (fonte: Ansa.it)
AO