“L’aumento dell’inflazione nell’UE al 10,9%, il prezzo del gas triplicato nel 2022 rispetto all’anno precedente e la frenata dell’occupazione nel mese di luglio e agosto, sono segnali allarmanti di un progressivo peggioramento delle prospettive economiche. In vista del Consiglio Europeo che si apre oggi a Bruxelles, sarà fondamentale ribadire il principio della solidarietà a livello comunitario per far fronte in maniera adeguata all’impatto del conflitto in Ucraina.
L’adozione di sanzioni comuni in assenza di azioni volte a frenare l’aumento dei costi delle bollette a tutela di lavoratori e imprese, rischia di minare le fondamenta del progetto europeo. Occorrono misure senza precedenti come il tetto al prezzo del gas e un Recovery Plan dell’energia per scongiurare il pericolo di una recessione che avrebbe conseguenze devastanti sul tessuto produttivo e sull’occupazione”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in occasione del Consiglio Europeo che si apre oggi a Bruxelles.