(DIRE) Roma, 10 Ott. – Dopo la nomina ufficiale a presidente del Paese e capo delle Forze armate del Burkina Faso, il capitano Ibrahim Traoré ha convocato per il 14 e il 15 Ottobre prossimi una “Assemblea nazionale” che avrà come obiettivo quello di fissare i prossimi passi della transizione politica.
Dopo il colpo di Stato guidato dallo stesso Traoré lo scorso 30 Settembre – che a soli 34 anni è divenuto il più giovane presidente del mondo – la giunta militare si appresta a definire una “carta della transizione” che includerà la nomina del nuovo presidente della transizione e le elezioni nazionali, per ripristinare istituzioni costituzionalmente definite.
Come riferisce la locale Radio Omega, Traoré ha chiarito che all’Assemblea saranno chiamati a partecipare i partiti politici e gli esponenti della società civile.
L’annuncio arriva anche dopo un incontro che Traoré ha avuto con i rappresentanti dell’Organizzazione economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas / Cedeao), che la scorsa settimana si sono recati a Ouagadougou, preoccupati per il secondo golpe nel Paese da gennaio, quando il luogotenente colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba rovesciò il presidente Roch Kabore. Ora Damiba si trova in esilio all’estero.
Tali colpi di stato sono stati motivati dai militari come necessari per poter contrastare la militanza ribelle che da vari anni crea il caos nelle regioni settentrionali del Paese. Qui, gruppi vicini al movimento jihadista di Al-Qaeda compiono attacchi contro obiettivi militari e civili, con centinaia di migliaia di persone costrette a lasciare le proprie case.
L’ultima aggressione è avvenuta nei pressi della città di Djibo lo scorso 26 settembre, dove hanno perso la vita 27 soldati e dieci civili. I funerali di Stato per i militari uccisi a Djibo si sono celebrati sabato scorso, alla presenza di Traoré. (Alf/Dire) 12:03 10-10-22