12:00. Una ex detenuta del carcere di Evin in Iran, di nome K.M.G., ha comunicato: “Alessia sarà libera, resistete”, un messaggio che ha voluto rilasciare dopo aver saputo di di Alessia Piperno, che per ora è in stato di fermo in Iran, di lei non si hanno più notizie da quell’ultima telefonata avvenuta con il padre.
K.M.G., è un ex prigioniera del carcere di Evin, in Iran, dove adesso si trova la nostra connazionale. K., in passato è stata una professoressa dell’Università di Melbourne in Australia, la ragazza si era recata in Iran per partecipare a una conferenza, in un dipartimento universitario iraniano, ma, le guardie rivoluzionarie l’hanno fermata e arrestata, e portata ad Evin. K. è stata condannata a 10 anni di carcere, con l’accusa di spionaggio. E’ stata rilasciata dopo due anni. K. ha dichiarato che lo scopo del tribunale dell’Iran, è quello dio stabilire un prezzo per il rilascio di Alessia con lo Stato Italiano, il suo intento è quello di ottenere qualcosa in cambio.
K., ha parlato di quei due anni all’interno del carcere di Evin, raccontando che è stata messa per un primo momento in una cella di isolamento, in quell’arco di tempo ha provato un grandissimo dolore psicologico, che delle volte si trasformava in una sofferenza fisica. Dopo un po’ è stata trasferita in una cella con altri detenuti, quest’ultimi per K., sono stati una speranza, persone con cui ha costruito un rapporto di amicizia, un modo per resistere a quella esperienza che stava vivendo. Ha voluto aggiungere che ad Evin, i prigionieri stranieri non vengono torturati fisicamente .
Queste le sue parole: “Sono stata rilasciata dopo 2 anni e 3 mesi nel novembre 2020 a seguito di un accordo per lo scambio di prigionieri, organizzato dal governo australiano. Sul mio calvario in Iran poi ho scritto un libro, ‘The Uncaged Sky”.
K. ha sottolineato l’importanza di mantenere alta l’attenzione sul caso di Alessia, con i media, affinché il suo caso non venga dimenticato.
In questi giorni la Farnesina sta lavorando per il rilascio della travel-blogger. (fonte: Ansa.it).
AO