Momento storico per la squadra cosentina che, con una squadra fatta da giovanissimi, conquista la sua prima Coppa Italia
Mancava solo la Coppa Italia nel palmares della Squash Scorpion ed il vuoto è stato ora colmato. La squadra cosentina, composta solo da giovani atleti, è riuscita ad arrivare a questo grande traguardo nel torneo disputato al centro tecnico federale di Riccione.
Carmine Chiappetta, Mauro Trombetta, Saverio Guzzo e Flavia Miceli (i quattro titolari) insieme a Gemma Vercillo, Ludovico Marchese, Giovambattista Manna e Francesco Cascelli, accompagnati da Franco Raducci (in sostituzione del tecnico Salvatore Speranza, rimasto a Cosenza per un infortunio) sono entrati nella storia di questo club, che si sta ritagliando un posto sempre più importante nel panorama dello squash italiano.
Per quanto concerne il torneo, nel primo girone la Scorpion ha battuto nettamente “Accademy”, Padova e Sportitalia centrando il primo posto che ha consentito l’accesso alle finali dal primo al terzo posto contro Riccione e Vicenza. Nel match contro i padroni di casa, la Scorpion non ha avuto alcun problema ad imporsi con il punteggio di 178 a 92. Contro i veneti, considerati i favoriti, le teste di serie n.3 Saverio Guzzo e Giovanni Staurengo hanno terminato la sfida quasi alla pari, ovvero 38-42 per Vicenza. Successivamente Flavia Miceli, 45-20 contro Elisa Zambon, e Carmine Chiappetta, 45-31 contro il nazionale Lorenzo Staurengo, hanno fatto la differenza. L’opera è stata completata da Mauro Trombetta, che ha amministrato il vantaggio per il 164-134 finale, che ha consentito di portare la Coppa in Calabria.