06.45 – Sospetti pesantissimi sono stati mossi verso il governo di Kiev dall’intelligence americana, lo riporta il New York Times. Secondo gli 007 di Washington dietro l’omicidio di Darya Dugina, figlia del filosofo nazionalista russo, Alexander Dugin uccisa in un attentato dinamitardo, ci sarebbero alcuni comparti del governo ucraino che avrebbero autorizzato l’azione.
L’autorevole quotidiano newyorkese afferma inoltre che gli USA “non hanno preso parte all’attacco, né fornendo informazioni né altra assistenza“. In sostanza gli apparati americani non erano a conoscenza dell’operazione in anticipo, alla quale si sarebbero opposti se fossero stati consultati.
FMP