Azienda francese lo avvierà nel 2024, il settore attira UE e altre
(DIRE) Roma, 13 Set. – Sarà messo in funzione a fine 2024 il primo impianto per la produzione di idrogeno verde del continente africano, che vedrà la luce in Namibia, per un costo complessivo di quasi 3 miliardi di dollari namibiani pari a circa 180 milioni di euro. A lanciare l’iniziativa, riferiscono fonti di stampa concordanti, l’azienda francese Hdf Energy. Il suo direttore responsabile per l’Africa meridionale, Nicolas Lecomte, ha dichiarato: “Presto potremo produrre 142 gigawatt ora, sufficienti per il fabbisogno di 142mila persone”.
Una volta a pieno regime, l’impianto riuscirà a soddisfare le esigenze dell’intera Namibia – che conta poco più di due milioni di abitanti – e vendere l’energia in eccesso ai Paesi vicini, in particolare al Sudafrica, che ora risulta invece il principale fornitore di Windhoek. Il progetto verrà realizzato a Swakopmund, località costiera a pochi chilometri dalla capitale, e prevede l’istallazione di pannelli solari da 85 megawatt che andranno a formare gli impianti elettrolizzatori, pensati per produrre idrogeno sfruttando le fonti rinnovabili come il fotovoltaico.
Ma non solo l’Hdf Energy guarda con interesse alla Namibia, uno tra i Paesi meno densamente popolati e più ricchi di rinnovabili dell’Africa. Anche l’Unione Europea sarebbe in trattativa con il governo per la produzione di idrogeno, nell’ambito della sua ricerca di fornitori di energia alternativi alla Russia colpita da sanzioni.
Quanto al settore privato locale, l’impresa namibiana Hyphen Hydrogen Energy è a sua volta impegnata a definire con le autorità la realizzazione di un impianto da 10 miliardi di euro, che entro il 2030 dovrebbe riuscire a produrre 350mila tonnellate di idrogeno verde da immettere nel mercato regionale. (Dire) 14:47 13-09-22