“Continueremo a batterci e ci riprenderemo il Paese”, è questo il messaggio di Donald J. Trump agli americani. Il taicoon è un fiume in piena: “Rischiamo di diventare una nuova versione del Venezuela, dell’URSS o di Cuba. Siamo in molti sensi un Paese del terzo mondo” e continua, “l’establishment vuole zittirmi, con le indagini in corso”.
Ovviamente non mancano gli attacchi a Joe Biden, reo di aver applicato una politica economica fallimentare con l’America a rischio depressione. Inadeguata anche la linea contro l’immigrazione clandestina dal confine col Messico.
Infine Trump punta il dito sulla Pelosi: “Porta caos ed è quello che sta accadendo in Cina e Taiwan”, in riferimento alla recente visita della speaker della Camera al governo di Taipei. Visita che ha creato reazioni poco piacevoli in tutta l’area del sud-est asiatico.
FMP