Il Sindaco metropolitano f.f. ha preso parte questa sera alla manifestazione pubblica indetta contro la chiusura dei PPI territoriali
“La sanità, la tutela del diritto costituzionalmente garantito alla salute, non possono in alcun modo essere ridotti ad un mero dato numerico o, ancora peggio, piegati a logiche di tipo ragionieristico. Quando si parla della salute dei cittadini occorre pesare ogni singola decisione con senso di responsabilità e guardando prima di tutto all’interesse collettivo”. È quanto ribadito dal Sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace, intervenuto questa sera alla manifestazione pubblica che si è svolta a piazza Salvatore Albano di Oppido Mamertina per protestare contro la chiusura dei punti di primo soccorso.
Nel corso dell’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale di Oppido e dalle associazioni cittadine, Versace ha evidenziato inoltre che “quanto accaduto ai danni di Scilla, Palmi e qui a Oppido, va anche contro tutti gli sforzi e le conquiste ottenute dai nostri padri negli anni. Adesso però è importante che il territorio, in tutte le sue diverse espressioni sociali, si presenti unito e coeso in queste battaglie, perché spesso è proprio l’incapacità di esprimere un’unica e solida voce alla base delle tante spoliazioni che il nostro territorio ha subito in questi anni”.
Anche in questa circostanza, ha rimarcato Versace, “qualcuno ha fatto delle scelte sulla testa di intere comunità e senza alcun confronto con gli amministratori, semplicemente calando delle decisioni dall’alto”. E sul tema della carenza di personale sanitario, “come si può pensare che l’Asp faccia dei concorsi se ha una fortissima carenza di personale? È del tutto evidente che tali procedure selettive debbano essere organizzate e gestite a livello regionale”.